Massimiliano Allegri cerca di tenersi la Juventus con un finale di stagione all’altezza: intanto i bianconeri vanno sul mercato.
In questa stagione, abbiamo assistito a una Juventus a due facce. Brillante rendimento dei bianconeri nella prima parte dell’annata, tanto da far pensare a poter addirittura contendere lo scudetto all’Inter, mentre nel girone di ritorno è una Juventus claudicante, che non solo si è staccata dalla vetta ma ha iniziato anche a tremare per il proprio piazzamento Champions.
Risposte di gioco e risultati deludenti hanno messo in seria discussione il futuro di Allegri, che ad oggi pare decisamente lontano dalla conferma. Ma il tecnico livornese ha ancora delle carte da giocarsi in questo finale di annata, per tentare una clamorosa permanenza.
Nonostante il calo nel girone di ritorno, il piazzamento europeo è alla portata. Con l’Italia che potrebbe portare cinque squadre in Champions, il potenziale +9 sul sesto posto dell’Atalanta è un buon margine. E vincere a Cagliari approfittando dello scontro diretto tra Roma e Bologna sarebbe fondamentale, prima degli scontri diretti con il Milan, con i rossoblù e con i giallorossi.
C’è poi anche la Coppa Italia da provare a conquistare. Insomma, una Juventus che riuscisse a invertire la rotta nei big match di questo finale di stagione potrebbe, a sorpresa, continuare ad avere fiducia in Allegri. Nonostante Giuntoli pensi già a Thiago Motta (e non solo).
Juventus, la Champions per un brillante futuro: gli obiettivi nel mirino di Giuntoli
Il ds bianconero sarà incaricato di avviare la squadra e la società verso un nuovo ciclo, fatto di sostenibilità, giovani talenti, ricerca di nuove idee di gioco. E ovviamente, sul suo taccuino sono già numerosi gli obiettivi.
Sfumato Felipe Anderson che andrà al Palmeiras, si allontana pure Zaccagni che sta per rinnovare con la Lazio. Ma quanto agli esterni offensivi le alternative sono diverse. Si torna a pensare a nomi come Greenwood e Zaniolo, talenti da rilanciare dopo periodi davvero difficili. Altri obiettivi per il reparto offensivo sono Gudmundsson e uno tra Retegui e Morata per dare una spalla di livello a Vlahovic (con Milik e Kean in partenza).
A centrocampo, molti in bilico, con Koopmeiners e Samardzic primi obiettivi in assoluto, seguiti già da diversi mesi. In retroguardia, l’ossatura titolare potrebbe essere confermata, ma tra i pali si pensa all’erede di Szczesny: l’ideale sarebbe uno tra Carnesecchi e Di Gregorio.
