Alcuni prodotti per i capelli possono rivelarsi davvero danno per l’organismo. Lo studio ha fatto emergere una situazione allarmante.
I prodotti per i capelli, ormai, si sono ritagliati un ampio spazio all’interno del mercato. Sono sempre di più le persone che, per dare un aspetto più curato e controllato alla propria chioma, si lasciano attirare da creme di tutti i tipi. Da un recente studio, purtroppo, è emerso che alcune di esse possono dare vita a gravi problemi di salute.
Tutto è da ricondurre a un particolare ingrediente. Si tratta di una scoperta da non ignorare perché, in caso contrario, si rischia di sviluppare una condizione seria. Per fortuna, sulle etichette, è possibile leggere i nomi di tutti i composti utilizzati per dar vita a quel determinato prodotto.
Creme per capelli pericolosissime: lo studio mette in allarme i clienti
I prodotti, prima di essere immessi sul mercato, devono superare numerosi controlli. L’obiettivo è quello di commercializzare solo ciò che è davvero sicuro. Eventuali effetti avversi, infatti, rischiano di avere serie ripercussioni sulla salute delle persone. Purtroppo, non sempre è possibile avere subito un quadro della situazione. Un recente studio ha fatto emergere dei dettagli preoccupanti. Esso è stato pubblicato sul New England Journal of Medicine e ha già assunto una notevole rilevanza.
La ricerca, guidata dal dottor Meital Keidar, si è concentrata sulla pericolosità di alcune creme per capelli. È emerso che l’acido gliossilico, contenuto in molte di esse, può mettere in pericolo le persone. Viene assorbito attraverso la pelle, dando vita a dei piccoli cristalli. Non si tratta di una questione da trascurare perché, con il passare del tempo, queste formazioni possono danneggiare seriamente gli organi. Sono i reni, in particolare, a farne le spese. Nei casi più gravi, i clienti possono andare incontro a insufficienza renale. Una cura definitiva non esiste e, di conseguenza, l’impatto sulla quotidianità è altissimo.
Ciò ovviamente, non avviene a tutti gli utilizzatori di tali prodotti. Il collegamento è stato fatto solo a causa di una donna che, dopo essersi sottoposta per anni a trattamenti di bellezza, ha sviluppato la malattia. I suoi valori del sangue erano ben oltre la norma e aveva sintomi davvero evidenti. Aveva lamentato di soffrire di mal di schiena, nausea, vomito, diarrea e febbre. Gli studiosi hanno riprodotto questa situazione su dei topi di laboratorio. Con la formazione di questi cristalli, anche altri organi sviluppavano delle patologie. Le sostanze di scarto, infatti, non potevano più essere eliminate correttamente.
