Francia verso l’economia di guerra: cosa significa? Tutto quello che c’è da sapere

In queste ultime ore si sta parlando di una Francia che si muove verso un’economia di guerra. Ma cosa significa questo termine che spaventa l’Europa?

In un momento di tensioni continue i transalpini decidono una svolta dal punto monetario. Ma andiamo ad analizzare cosa sta accadendo.

macron e l'economia
Francia verso l’economia di guerra (ANSA) intercralcampania.it

Di fatto l’economia di guerra è l’adeguamento di un sistema intero dal punto di vista produttivo nazionale a uno sforzo di tipo bellico. Va però specificato che tutto questo riguarda molti aspetti differenti che si muovono dall’industria per arrivare all’energia, la spesa e i consumi. Inutile negare che questo ha fatto subito pensare alla possibilità di un conflitto anche dalle nostre parti.

A parlare è stato il Ministro delle Forze Armate Sebastien Lecornu che ha specificato: “Per la prima volta non posso escludere di fare ciò che la legge mi consente. Come imporre priorità di produzione o livelli minimi di scorte”. Una cosa che potrebbe accadere nelle prossime settimane e creare non poca preoccupazione. La situazione spinge il politico a chiedere ai produttori di dare priorità alle esigenze militari, cosa che potrebbe già accadere nelle prossime settimane. Una questione che ci spaventa e non poco.

L’economia di guerra in Francia

Di fatto per quanto riguarda l’economia di guerra in Francia il Ministro Lecornu ha ribadito quello che aveva già specificato il Presidente Emmanuel Macron che ha parlato di una Francia costretta a passare a un’economia di guerra.

Macron cosa accade in Francia?
Macron e l’economia della Francia (ANSA) intercralcampania.it

Macron ha già specificato la possibilità di veder inviare delle truppe di soldati francesi sul territorio ucraino con l’obiettivo di sostenere Kiev contro la Russia. L’esercito ucraino in questo momento si sta ritirando nel Donbass perché mancano munizioni, sistemi di difesa aerea avanzata e soprattutto Macron ha specificato a Le Parisien che “la Russia non deve vincere”.

Sono parole forti che ci fanno capire come la Francia voglia scendere in guerra da protagonista, cosa che potrebbe cambiare diverse dinamiche. D’altronde le scelte francesi non possono che toccare anche il nostro paese che è praticamente adiacente a una nazione che ha voluto palesemente esprimere la propria idea.

E sebbene in Italia non ci sa, almeno al momento, l’idea di puntare su un’economia di guerra non si può escludere niente e questo crea inevitabile preoccupazione. Molto presto potrebbero arrivare delle novità e intanto continuiamo a monitorare da vicino quello che sta accadendo proprio a pochi chilometri da noi. Sperando che i conflitti possano però terminare il prima possibile.

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