Si sta vivendo un vero e proprio sovrappopolamento di turismo negli ultimi anni: ecco le nuove limitazioni in giro per l’Europa.
Pare quasi un paradosso, visto che gran parte dell’economia gira proprio sul turismo. Eppure il fenomeno del turismo di massa è reale, soprattutto nei periodi di alta stagione. Spiagge affollate, code immense in centro e autostrade bloccate, stanno rendendo difficile visitare le città e i paesi più popolari, influenzando negativamente anche la vita degli stessi residenti.
Prima della pandemia, molti luoghi erano già colpiti dal turismo di massa, ma negli ultimi due anni la situazione è peggiorata notevolmente, superando la soglia sostenibile in molte destinazioni. Secondo l’Organizzazione mondiale del turismo, entro il 2030, il numero di turisti internazionali potrebbe superare addirittura i due miliardi.
Da citare i social media, in particolare Instagram e TikTok, che hanno contribuito ad aggravare il problema. Se da una parte gli scatti hanno fatto conoscere luoghi remoti alla popolazione, ora la stessa platea affolla tali destinazioni, spesso solo per il gusto di scattare un selfie. A rimetterci però, sembrano essere tutti i turisti: per affrontare questa sfida, molte destinazioni hanno adottato misure volte a limitare l’impatto negativo del turismo sull’ambiente e sulle comunità locali.
Sono numerose le ‘novità’ messe in atto dai comuni europei. Per citare un grande classico, partiamo dalla tanto amata Spagna: a Siviglia, è in programma l’attuazione di una nuova politica. Il sindaco della città, José Luis Sanz, ha annunciato che i turisti provenienti da altre città dovranno pagare per contribuire al finanziamento della conservazione e della sicurezza della piazza. Anche a Maiorca sono state introdotte nuove misure: si parte dalle zone di divieto di consumo di alcolici intorno alla spiaggia di Playa de Palma, l’inasprimento delle sanzioni.
Barcellona, da parte sua, ha adottato diverse misure per gestire la questione, limitando il numero di alloggi turistici e il numero di persone nei gruppi. Questo, oltre a tariffe turistiche più elevate, con un aumento della tassa di soggiorno e l’introduzione di una tassa di soggiorno regionale.
Spostandosi in Grecia, Dubrovnik, conosciuta anche come Ragusa, pare abbia il più alto numero di turisti per abitante. Uno studio indica che ci sono 36 turisti per ogni residente. Per gestire il flusso, la città ha limitato il numero di navi da crociera che possono attraccare al giorno a 2 e ha esteso le ore di visita a 8. Inoltre, il numero di visitatori è monitorato costantemente tramite telecamere nel centro storico, permettendo di regolare l’affluenza durante tutte le ore del giorno. Anche qui è prevista una nuova tassa di soggiorno.
Infine, come non citare la Francia dove il governo francese prevede di limitare gli accessi all’isola di Mont-Saint-Michel in Normandia. Questo come già successo in diverse altri luoghi come a Brehat (una località turistica in Bretagna); sul Monte Bianco e nelle Isole di Lavezzi, vicino alla Corsica. In tutto ciò, i campeggiatori selvaggi rischiano multe fino a 30.000 euro e pene detentive.
Le braccia ad ali di pipistrello ti creano imbarazzo? Prova questi esercizi in casa e…
Le anticipazioni di Beautiful annunciano che ci sarà da rimanere sulle spine per il destino…
Clara riuscirà a stupire Eduardo in carcere con un'inaspettata proposta, di che si tratta? Cosa…
Le ultime anticipazioni di Endless Love sono a dir poco agghiaccianti. In arrivo un dramma…
La celebre soap opera è pronta ad un cambio di programmazione quotidiano: ecco quali sono…
Attenzione, le stelle ti mettono in guardia: se sei di questi segni zodiacali dovresti aprire…