Allerta per la tosse dei 100 giorni, se viaggi verso queste destinazioni sei a rischio

C’è un tipo di tosse che può mettere a rischio la salute, per cui se si viaggia in questa direzione, meglio stare attenti. 

Quando si viaggia, si sa, bisogna fare molta attenzione a una miriade di cose. Oltre a doversi ricordare di portare oggetti con sé, bisogna anche informarsi sul luogo in cui si arriverà, se vi siano epidemie in corso, per esempio.

È importante anche fare dei vaccini contro certe malattie, per potersi preservare dal prenderle o prenderle comunque in forma lieve. È sempre bene sapere cosa si sta facendo e dove si sta andando, in modo da adottare tutte le misure necessarie per potersi proteggere. Non tutte le malattie portano alla morte, ma è importante tutelarsi, finché è possibile farlo.

Quando si parte per un viaggio è sempre bene portare un kit di medicinali con sé, perché per ogni evenienza, possono servire. Se infatti si dovesse verificare qualche emergenza, come un’influenza o un virus, sarà più semplice agire per curarsi, senza doversi recare in ospedale. In questo momento storico, ci sarebbe una destinazione che ha visto un aumento significativo di una malattia contagiosa.

Tosse dei 100 giorni, in queste mete sei più a rischio

Da quanto riporta il The Sun, ci sarebbe un rilevante aumento di casi di tosse dei 100 giorni, ed è davvero molto contagiosa.

La malattia in questione è la pertosse, infezione batterica altamente contagiosa che attacca i polmoni e i tubi respiratori. In certi casi, possono insorgere delle complicanze che possono anche portare al decesso. Ecco perché gli esperti consigliano il vaccino contro questa malattia. I sintomi della pertosse sono molto simili a un raffreddore, però poi peggiorano e la tosse diventa continua, al punto che può persino lasciare senza fiato chi contrae questo disturbo.

Questa tosse molto insidiosa può durare mesi o settimane, e una cinquantina di casi si sono registrati in Grecia. Non solo: tra questi, anche due morti. Sono giunte segnalazioni anche di decessi in altri Paesi europei, tra cui Croazia, Norvegia, Paesi Bassi e Spagna. Si tratta di una malattia che può colpire persone a qualunque età, però chi rischia di più sono i bimbi. Da qui l’esortazione degli esperti a proteggere i propri figli in particolare, perché sono coloro che sarebbero più a rischio, con vaccini appositi, in modo da non esporli ai suddetti pericoli.